Sono Elisa Marin, Naturopata dal 2008,
ho iniziato la mia esperienza lavorativa a 16 anni a fianco di prestigiosi medici, odontoiatri e chirurghi del Veneto.
Grazie alla mia professionalità inerente a questo ambito lavorativo, alla passione e alla mia forte personalità, ho lavorato al loro fianco per circa 15 anni.
Dopo aver frequentato corsi di specializzazione, aver tenuto convegni e aver collaborato per la crescita e lo sviluppo dei loro studi professionali, credevo di aver raggiunto la mia gratificazione personale.
La mia famiglia
La mia famiglia di origine è ancora tutt’oggi una famiglia semplice che vive in aperta campagna, in una casa affiancata ad un fiume tra boschi naturali e in completo contatto con la natura. Una realtà anch’essa, come altre, toccata dalla sofferenza di vissuti intensi, da un passato indurito dalle responsabilità e dal senso del dovere; ho ricevuto, in virtù di figlia maggiore, un’educazione rigida, ma allo stesso tempo rispettosa dei valori umani e delle persone. Di religione cattolica, i miei genitori mi insegnarono tutto ciò di cui avevo bisogno per vivere una vita ricca e intensa di valori che mi avrebbero portato alla completa realizzazione personale.
La diversità
All’età di 21 anni, iniziò il mio percorso personale e spirituale con tecniche di rilassamento, corsi di comunicazione e di autostima.
Presi atto che, fino a quel momento, vivevo in un mondo estremamente legato alla sopravvivenza e alle necessità materiali, senza considerare che oltre al corpo siamo fatti anche di spirito e di emozioni.
Chi lo avrebbe mai detto che, attraverso la lettura di libri, frequentazione di seminari e meditazione, avrei stravolto completamente la mia vita?
La confusione cresceva giorno per giorno e tutto era destabilizzante; la mia mente vacillava da:
Dare agli altri … che diveniva … pensa a te stesso! (e lì si attivava il senso di colpa).
Dal vivere nel fare … a … lasciare andare, vivere nell’essere e nel divenire! (e lì arrivava il conflitto interiore).
Da insicurezze e paure … al potenziale supremo! (e lì il non riconoscimento prendeva il sopravvento).
Dal mangiare per abitudine … al nutrire il corpo e la mente.
Dal farmaco … alla medicina naturale.
Insomma una sorta di crisi mistica e di confusione totale! Dove stava, quindi, la via di mezzo tra tutto ciò?
Aiuto divino
A 23 anni, arrivata ad un momento di estrema confusione e crisi di identità, sovraccarica di tensioni lavorative e personali, andai nella farmacia di fiducia, dove, mi ricordo come fosse oggi, la Dottoressa mi disse: “Perché non provi i fiori di Bach? Ti preparo una miscela personalizzata per il tuo stato d’animo!”. In cuor mio mi chiedevo: “Scusa? Un medico che lavora con il naturale e prepara soluzioni personalizzate?”. Non riuscivo a capire chi avessi davanti, ma ricordo bene il suo sguardo di serenità e pace interiore, che mi invitava a provare e a mettermi in ascolto. Conobbi così la floriterapia e iniziai a utilizzarla personalmente.
Da lì a poco ricordai, con una visione chiara, di quando la mia stessa madre mi curava con il naturale: decotti per depurare, pappette di lino per i catarri, passeggiate all’alba in riva al fiume con la rugiada del mattino per ripulire i polmoni, collane d’aglio in luna piena per i parassiti intestinali, camminate scalze per rafforzare la struttura dei piedi e della schiena, foglie di tiglio e camomilla raccolte dai nostri alberi per le coliche addominali e le tensioni. Anche mio padre aveva un grande intuito: utilizzava foglie di piante grasse per cicatrizzare le ferite, raccoglieva tarassaco in primavera per depurare l’organismo dei suoi animali e li nutriva in modo naturale, coltivava le sue campagne e il suo orto con grande rispetto della terra, dei tempi adeguati, della sensibilità e dell’energia della luna. Insomma, senza saperlo e senza che mio padre e mia madre ne fossero a conoscenza, presi atto di essere Figlia di Maestri di vita e che, forse, tutto ciò era un segnale per avvicinarmi alla mia nuova identità!
Dal viaggio alla scelta
Intrapresi da allora a curarmi con il naturale; nacque così la passione per la fitoterapia, per la gemmoterapia e l’alimentazione come sano stile di vita. Conducevo un percorso graduale di ascolto del corpo, ma mancava ancora qualcosa: la mia Anima.
Partii allora per un viaggio di pochi giorni, che tuttavia fu per me illuminante e ricco di significati. Nel febbraio del 2004 una mia carissima amica mi propose di andare ad Assisi, per accompagnarla da due sue sorelle di vita spirituale al “Monastero Santa Chiara le Murate di città di Castello”, dove aveva appena nevicato. Era un convento di clausura e restammo lì per 3 giorni al freddo, a digiuno, in silenzio e preghiera, in ascolto, alla ricerca attenta di risposte che non potevano certo venire dalla mente. Visitai i luoghi frequentati da San Francesco e Santa Chiara e nei colloqui attraverso le grate, dove solo le mani e gli sguardi si potevano toccare, parlavamo per ore con Suor Immacolata e Suor Chiara, mi resi conto con quanta umiltà, semplicità, saggezza, disponibilità, apertura mentale erano a disposizione nell’aiutare il prossimo e nel portare un po’ di luce a chi aveva sofferenza e tristezza nel cuore.
Serena, in pace con me stessa, mi lasciai coccolare dalla certezza che solo affidandomi, credendo in me stessa avrei potuto trovare la mia via.
La mattina del terzo giorno, prima della partenza per il rientro, nel nostro incontro di preghiera e meditazione, Chiara e Immacolata mi fecero un grande dono, che mi cambiò la vita. Mi regalarono un bucaneve del loro giardino interno e mi dissero: “Vedi Elisa, questo è il primo bucaneve del nostro giardino e lo vogliamo regalare a te, perché, ricorda, questo fiore è il primo che nasce nella primavera dopo l’inverno, accoglie il primo raggio di sole, ha la forza e la capacità di bucare il terreno più arido e ghiacciato, non si ferma neppure davanti alla neve e lui, con la sua determinazione ha il dono di vedere il giorno e la LUCE”. Presi con cura e attenzione il mio bucaneve, le nostre mani si strinsero forti come mani di luce, certe che un giorno si sarebbero rincontrate. Ora più che mai il messaggio era forte e chiaro: in quel momento ero orgogliosa e fiera di me, ero pronta per la mia rinascita!
L’illuminazione e l’Azione
Al mio rientro decisi di rimanere in ascolto e attraverso il vuoto e il silenzio, un giorno, durante una meditazione, mi visualizzai io bambina di 5 anni, nell’aperta campagna di casa, che raccoglievo fiori di campo e cantavo alla natura. Come un’illuminazione, associai la mia infanzia agli insegnamenti ricevuti, alla mia cultura di origine, ai cambiamenti effettuati, alla mia formazione personale e spirituale e al desiderio di aiutare le persone; così pensai di iscrivermi alla Scuola di Naturopatia.
Ero certa, ora più che mai, di intraprendere un percorso duro tra lavoro e studio, ma che sarebbe stato ricco di grandi emozioni, con la certezza di aver finalmente riconosciuto la mia Missione.
Aiutare, Sostenere le persone nel loro cambiamento, volto alla scoperta e al riconoscimento di se stesse, del valore delle loro esperienze e della loro Vita.
Percorso attuale
Ho iniziato nel settembre del 2005 la scuola di Naturopatia presso l’Accademia Cassiopea di Verona, mi sono diplomata in Medicina Naturale nel 2008. Nel settembre dello stesso anno, la mia via era limpida e chiara, il progetto era delineato e così lasciai il mio posto a fianco della medicina classica, a cui sarò sempre grata, per abbracciare finalmente quella naturale. Il 22 febbraio del 2009, in dolce attesa del mio bimbo, inaugurai il mio primo studio e da lì ebbe inizio il mio nuovo viaggio.
Ad oggi sono centinaia le persone che si sono rivolte a me per sostenere la loro evoluzione. Come Naturopata specializzata in nutrizione, nel 2011 ho effettuato programmi alimentari di asili presenti nel territorio veneto, ho tenuto più conferenze per associazioni e gruppi di acquisto e strutturato menù benessere per ambienti privati di ristorazione. Nel 2015 ho intrapreso il percorso di Medicina Funzionale GSMI.
Come Terapeuta emozionale multidisciplinare, utilizzo il metodo Reiki, ho partecipato a seminari di Roj Martina e corsi di Metamedicina liberazione delle memorie Metodo Claudia Ranville. Ho frequentato l’Istituto di Medicina Quantistica di Roma, ho conseguito presso International Initiation School di Cristiana Caria i corsi ‘SQ Leadership’, ‘Soul/Body Consciousness’ e Numerologia dell’anima.
Personalmente mi occupo di :
• Alimentazione emozionale
• Alimentazione vegetariana vegana crudista
• Alimentazione preventiva
• Svezzamento del bambino
• Alimentazione madri e figli dal concepimento alla nascita
• Alimentazione in età pediatrica
• Ecosistema intestinale e intolleranze alimentari
• Disbiosi e parassitosi intestinali
• Integrazione e consigli di fitoterapia e nutraceutica
• Psico-alimentazione metodo kusmine
• Trattamenti di riequilibrio emozionale
• Facilitatore relazionale con competenze multidisciplinari olistiche
• Crescita e sviluppo personale del potenziale e dell’autostima.
La Gratitudine
Se oggi sono una professionista è grazie a coloro che ho incontrato nel mio percorso di vita e che hanno condiviso con me il loro sapere.
Sono estremamente grata a chi mi ha sostenuta con grande stima. Ringrazio me stessa per essermi data fiducia; la determinazione, la volontà, la passione, hanno fatto sì che tutto ciò si potesse realizzare per dare il meglio di me stessa.
Ai miei clienti
Vivo i miei piccoli e grandi clienti con immensa attenzione; sostengo i loro cambiamenti e con occhi vigili osservo i loro talenti e le loro innate capacità.
In silenzio vedo i loro progressi e le loro auto-guarigioni, con gratitudine abbraccio le loro anime, certa di averli accompagnati a riconoscere se stessi e il proprio potenziale!
“Quanti credono nell’universo riacquistano forza,
mettono ali come aquile,
corrono senza affannarsi,
camminano senza stancarsi!”
Dagli scritti di Sr. M. Immacolata … che da lassù guidi la mia missione …
Elisa